Eseguire i compiti a casa può risultare faticoso per alcuni studenti soprattutto perché le distrazioni e la stanchezza possono minare la forza di volontà e non fare approfittare al meglio i pomeriggi dopo la scuola.
Se un ragazzo o una ragazza fa particolarmente fatica a studiare qualche materia bisogna avere ben presente che esiste la possibilità di realizzare ripetizioni. Oggigiorno la tecnologia viene in aiuto delle famiglie e trovare professori per lezioni private online è semplicissimo. Per conoscere al meglio questo tipo di servizio vi invitiamo a leggere il blog di GoStudent, piattaforma nata proprio per fornire il miglior insegnante di ripetizioni per ogni alunno, in base alla sua età, la materia in cui ha bisogno di migliorare e il suo livello di preparazione.
Ma oltre all’aiuto di un insegnante privato esistono semplici trucchi per aumentare la produttività nello studio a casa, vediamone alcuni.
Pianificazione
È importante tenere conto delle date degli esami o verifiche e delle consegne, in cui sarà necessario dedicare più tempo allo studio di quella materia. E, oltre alla pianificazione generale l’ideale sarebbe pianificare ogni settimana quella successiva fissando piccoli obiettivi quotidiani. Per lo studente sarà più soddisfacente raggiungere 5 semplici obiettivi a settimana rispetto a uno grande e più complesso.
Spazio di studio
È fondamentale, per non distrarsi, disporre di uno spazio di studio adeguato. Questo si traduce in un tavolo sufficientemente ampio, una sedia comoda, una stanza luminosa, isolamento acustico e solo il materiale essenziale (computer o tablet, diario, libri, fogli di carta e penne).
Tempi di studio
Gestisci il tempo in modo efficace.
Un ottimo metodo per gestire i tempi di studio è pianificare delle fasce orarie in cui lavorare senza sosta. In altre parole, studiare senza distrarsi né alzarsi per 30, 45 o 60 minuti e poi fare una pausa di 5 o 10 minuti per riposare. In questo modo si alternano studio e pause in modo equilibrato, concentrandosi maggiormente nei momenti di studio.
Metodo di studio
Leggere e memorizzare è solo una parte dello studio.
Esistono molte altre tecniche come trascrivere, sottolineare, riassumere, schematizzare o creare mappe concettuali che aiutano anche a capire e memorizzare ciò che si studia. Anche registrarsi mentre si legge per poi ascoltare l’audio è un’opzione, oppure recitare il programma ad alta voce o spiegarlo a un’altra persona può aiutare. Allo stesso modo, svolgere esercizi pratici o studiare casi reali aiuta a capire meglio le nozioni. E non bisogna dimenticare che i colori aiutano a memorizzare, per cui utilizzare pennarelli, evidenziatori o matite colorate può risultare molto utile.
Evitare le distrazioni
Se si utilizza il computer, bisogna cercare di non accedere a internet per evitare di perdere tempo sui social network o “googlare” qualsiasi sciocchezza. La musica può distrarre ma se si è abituati ad avere un sottofondo musicale è meglio prediligere una playlist di sottofondo con della musica calma o strumentale. E iniziare a studiare con una bottiglia d’acqua sulla scrivania aiuterà ad evitare di alzarsi per andare in cucina e perdere la concentrazione.
You may also like
-
Abilitazione all’insegnamento in Italia: cos’è e come funziona
-
Recupero anni scolastici: una guida pratica per genitori e alunni
-
L’Università Popolare degli Studi di Milano sbarca su Wikipedia
-
Collaborazione scuola-famiglia nell’era digitale: come promuovere un apprendimento connesso e sicuro
-
LA SCUOLA DEVE AVERE FRETTA?