Corso antincendio rischio medio: prevenzione incendi e gestione emergenze

Il corso antincendio di rischio medio è uno dei tre tipi di corsi antincendio contemplati dalla legge italiana. Rappresenta un valore aggiunto per l’azienda, in quanto riduce notevolmente il rischio di incendi e prepara il personale alle modalità di azione necessarie durante un simile evento.

A cosa servono i corsi antincendio?

I corsi antincendio sono necessari alla formazione dei lavoratori delegati a ricoprire il ruolo squadra di emergenza antincendio. Seguire un corso antincendio di rischio medio è obbligatorio per i dipendenti designati o eletti a ricoprire questo particolare ruolo, la dicitura “rischio medio” distingue tra i tre tipi di rischio a cui sono soggette le varie tipologie di aziende, rischio di incendio elevato, medio e basso. Ogni azienda deve curarsi di capire a che settore di rischio appartiene il lavoro svolto, generalmente il rischio medio è assegnato a cantieri temporanei o mobili con sostanze infiammabili e utilizzo di fiamme libere, esclusi quelli interamente a cielo aperto o detenenti esplosivi, tuttavia non è questa l’unica tipologia di attività per la quale è necessario un corso antincendio di rischio medio; la lista completa è presentata nel D.M. 16/02 /82.

Come si svolge il corso

Un corso antincendio di rischio medio ha la durata di otto ore, generalmente può essere svolto in due modalità, in aula o tramite corso online “misto” (blended), in quanto coinvolge comunque una parte pratica da seguire in aula. Il programma del corso prevede un’introduzione generale ai principi di incendio e combustione, passando poi alla prevenzione degli incendi. Nell’ambito del corso è prevista una trattazione generale delle principali protezioni e procedure antincendio. Il corso termina con la già citata parte pratica relativa alle procedure per l’evacuazione e all’uso di attrezzature specifiche. La parte relativa ai principi e alla prevenzione dura 2 ore, la seconda (protezione antincendio e procedure d’emergenza) dura 3 ore, le ultime 3 sono dedicate alle esercitazioni pratiche. Chiunque frequenti il corso e ottenga l’attestato è tenuto all’aggiornamento triennale con corso di cinque or e per mantenerne la validità.