Il supporto psicologico a scuola: strumenti e strategie per affrontare le difficoltà

Di M. Daniela Musarella e Roberta Musarella

Il supporto psicologico a scuola rappresenta un elemento fondamentale per il benessere e  

lo sviluppo degli studenti e dell’intera comunità scolastica. Questo articolo analizza 

l’importanza dell’intervento psicologico in tale contesto, evidenziando come possa 

contribuire alla risoluzione di problemi anche in situazioni di crisi. Si analizzano le diverse

 modalità di supporto evidenziando il ruolo fondamentale della collaborazione tra psicologi 

scolastici, educatori e famiglie per creare spazi sicuri e inclusivi. Si evidenziano i 

benefici a lungo termine di un adeguato supporto psicologico, tra cui una maggiore 

resilienza, una riduzione dell’ansia e dei comportamenti problematici, e un miglioramento 

delle performance. Infine, si sottolinea la necessità di politiche educative che integrino il 

supporto psicologico come parte integrante del percorso scolastico, per garantire 

un’educazione completa e sempre più inclusiva.

Promozione del benessere emotivo: un primo tassello

Il supporto psicologico svolge un ruolo essenziale nella creazione di un ambiente scolastico  

in cui gli studenti si possano sentire ascoltati e compresi. La presenza di psicologi o

 consulenti consente di affrontare problematiche legate all’ansia, alla depressione e ad altre   

difficoltà emotive che potrebbero influenzare il rendimento scolastico e la qualità della vita 

degli studenti e non solo. Interventi precoci possono prevenire l’insorgere di disturbi più gravi 

e favorire un ambiente positivo. In primo luogo è fondamentale analizzare la gestione dello 

stress e delle eventuali difficoltà relazionali.

Il percorso scolastico è spesso accompagnato da stress e pressioni e proprio in tali 

situazioni gli psicologi scolastici hanno la possibilità di offrire strumenti e strategie atte alla 

gestione dello stress, anche in relazione alle aspettative e alle difficoltà nelle relazioni 

interpersonali. 

Attraverso laboratori e attività di gruppo, si possono migliorare le competenze sociali  

relazionali e socio emotive, essenziali per l’intera comunità scolastica.

Il supporto psicologico è estremamente rilevante anche per gli studenti con bisogni educativi 

speciali. Gli psicologi possono collaborare con insegnanti e famiglie per creare piani 

educativi personalizzati e strategie di insegnamento che rispondano alle esigenze di ciascun

 alunno, favorendo, così, la creazione di un ambiente scolastico più equo e rispettoso delle

 diversità.

Questa alleanza educativa tra l’isituzione scuola e l’istituzione famiglia è imprescindibile

e va implementata perché una adeguata sinergia tra gli adulti ha ricadute positive anche 

sugli studenti.

Il benessere psicologico: teorie

 La teoria dell’attaccamento di Bowlby suggerisce che le prime relazioni che un bambino 

stabilisce influenzano il suo sviluppo emotivo e sociale. Un supporto psicologico adeguato 

può aiutare gli studenti a sviluppare relazioni sane con coetanei e insegnanti,

 migliorando la capacità di socializzare e apprendere.

Il Modello ecologico di Bronfenbrenner evidenzia l’importanza degli ambienti in cui un 

individuo vive e si sviluppa. La scuola è un ambiente chiave per bambini e adolescenti; 

pertanto, l’integrazione di professionisti della salute mentale può contribuire a creare un 

ambiente più sano.

Secondo la Teoria della motivazione di Maslow , per raggiungere il proprio potenziale 

(autorealizzazione), gli individui devono prima soddisfare i bisogni fondamentali, come 

quelli di sicurezza e appartenenza. Il supporto psicologico può aiutare a soddisfare questi

 bisogni, permettendo agli studenti di concentrarsi meglio sull’apprendimento.

E’ stato dimostrato che la prevenzione e l’intervento precoce, in caso di difficoltà emotive o 

comportamentali può prevenire problemi più gravi in futuro. I servizi di supporto psicologico

 possono identificare e affrontare le difficoltà prima che diventino problematiche significative, 

promuovendo il benessere generale.

. Normativa Nazionale e sovranazionale: breve excursus

 In Italia, il supporto psicologico nelle scuole è regolato da diverse normative e linee guida. 

La Legge 107/2015(Buona Scuola) promuove il benessere degli studenti e la 

personalizzazione dei percorsi educativi, includendo la figura dello psicologo scolastico.

 La Legge 328/2000 sottolinea l’importanza dell’integrazione tra educazione e salute, in 

relazione agli aspetti socio sanitari.

Le scuole possono attivare servizi di consulenza psicologica attraverso progetti specifici,

 spesso in collaborazione con i servizi territoriali.

A livello sovranazionale, diverse organizzazioni hanno emesso raccomandazioni e linee 

guida per promuovere il supporto psicologico nelle scuole.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato documenti che evidenziano 

l’importanza della salute mentale nei contesti educativi e raccomanda l’integrazione di 

servizi di supporto psicologico nelle scuole.

L’Unione Europea, attraverso varie iniziative, come il Programma Erasmus+, promuove

progetti che favoriscono il benessere sociale e psicologico degli studenti.

Infine, tra gli altri riferimenti, si ricorda che nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e

 dell’Adolescenza firmata dalle Nazioni Unite, si sottolinea il diritto dei bambini e degli 

adolescenti a ricevere un supporto psicologico adeguato.

A partire dall’anno scolastico 2025/2026, le scuole italiane vedranno l’introduzione

della nuova figura professionale dello psicologo scolastico.

La legge di bilancio 2025, infatti, ha previsto un apposito fondo per il supporto psicologico

dei giovani studenti al fine di garantire l’accesso a psicologi professionisti in modo 

strutturato nelle istituzioni scolastiche

L’obiettivo è quello di rendere il servizio psicologico accessibile a tutti, in particolare 

agli studenti che affrontano situazioni di disagio.

La figura dello psicologo scolastico diventerà,dunque, obbligatoria per tutte le scuole

e non più limitata a iniziative volontarie o dipendenti dall’autonomia delle singole 

istituzioni scolastiche. 

Lo psicologo scolastico lavorerà in modo preventivo, cercando di individuare e 

risolvere problematiche psicologiche prima che diventino troppo gravi.

Provvederà,inoltre, a svolgere attività di sensibilizzazione e formazione per i docenti e il 

personale scolastico, al fine di supportarli nel riconoscere i segnali di disagio psicologico tra 

gli studenti.

Alcuni interventi concreti

In tale contesto lo Sportello di ascolto psicologico serve a creare uno spazio in cui gli studenti 

possono parlare con uno psicologo o un counselor. Questo servizio potrebbe essere attivato

 settimanalmente e dovrebbe essere facilmente accessibile.

Risulta fondamentale organizzare gruppi di supporto per studenti che affrontano situazioni 

simili, come la perdita di un familiare, difficoltà relazionali, o problemi di autostima al fine  

di facilitare la condivisione di esperienze e strategie di coping.

 I laboratori di gestione delle emozioni sono utili per insegnare come riconoscere e gestire 

le proprie emozioni, affiancati da apposite tecniche di mindfulness, attraverso tecniche di

meditazione e rilassamento per la gestione dello stress e del tempo, in particolare durante i 

periodi di esami e valutazioni.

 I Programmi di educazione emotiva potrebbero Integrare il curriculum scolastico per

 sviluppare l’intelligenza emotiva, l’empatia e le competenze sociali.

I progetti di peer support promuovono iniziative in cui studenti più grandi o formati possono

 offrire supporto ai compagni più giovani, creando una rete di aiuto tra pari e le

attività di team building sono atte a migliorare le relazioni interpersonali e la coesione tra gli 

studenti, riducendo l’isolamento e la solitudine.

Il supporto psicologico alla luce del PNNR

 Il “PNNR” ,Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,mira a sostenere la ripresa economica

e sociale dopo la crisi provocata dalla pandemia di COVID-19 e include investimenti in vari 

settori, tra cui l’istruzione e il benessere degli studenti.

Il supporto psicologico a scuola è un aspetto fondamentale per il benessere degli studenti,

 soprattutto in un contesto post-pandemico, in cui molti giovani hanno affrontato ansia e

 altre difficoltà emotive. Le scuole hanno implementato servizi di supporto psicologico 

attraverso diversi strumenti quali: programmi di sensibilizzazione sull’importanza della 

salute mentale e sui segnali di disagio psicologico, corsi di formazione per insegnanti 

al fine di fornire strumenti idonei a riconoscere e gestire situazioni di disagio tra 

gli studenti, collaborazione con servizi esterni attraverso la creazione di Reti di supporto al 

fine di coinvolgere i servizi di salute mentale del territorio e le associazioni locali. Queste

 sono solo alcune delle misure e degli investimenti previsti dal PNNR per un ambiente di

insegnamenti/apprendimento sempre più inclusivo e resiliente.

Il burn out:un problema attuale

Il burn out tra gli operatori della scuola, in particolare i docenti, rappresenta un problema

 crescente e che richiede un approccio multidimensionale che coinvolga le istituzioni 

educative nel loro complesso. Creare un ambiente di lavoro sano può fare la differenza per 

il benessere dei docenti e per la qualità dell’istruzione offerta agli studenti.

Al riguardo si può ricorrere a strategie diverse e a forme di supporto psicologico che possono

essere utili per affrontare il burnout. In particolare, formazione e sensibilizzazione risultano 

fondamentali, in quanto attraverso workshop e seminari sul tema si possono riconoscere i 

segnali del burn out e sviluppare strategie di coping ,i programmi di mentoring consentono

 agli insegnanti più esperti di supportare i colleghi neolaureati e i colleghi in difficoltà.

.Dal punto di vista più squisitamente organizzativo, potrebbe essere utile ridurre il carico di 

lavoro e rivedere le responsabilità anche al fine di evitare il relativo sovraccarico.

 Organizzare eventi sociali e attività di team building è fondamentale per migliorare la 

coesione e il supporto tra colleghi, anche attraverso pratiche di benessere, come yoga, 

meditazione o attività fisica, per ridurre lo stress. Altresi,considerare l’introduzione di orari di 

lavoro flessibili o opzioni di lavoro a distanza potrebbe migliorare le condizioni psicologiche 

e lavorative, concedendo ai docenti maggiore autonomia nella pianificazione delle diverse 

attività

.

In conclusione, il supporto psicologico nelle scuole è fondamentale per il benessere e lo

 sviluppo di studenti e docenti, come evidenziato le normative nazionali e sovranazionali 

sottolineano l’importanza di creare ambienti scolastici che promuovano la salute mentale e 

il supporto psicologico, contribuendo a formare individui più resilienti e ambiente di 

apprendimento positivo e inclusivo per tutti.

.

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