Insegnante di scuola dell’infanzia o primaria: quali lauree conseguire

Il ruolo dell’insegnante è cruciale per la formazione dei bambini sin dalla tenera età. Diventare quindi docente di scuola dell’infanzia o primaria è davvero una missione importante, che richiede da parte dell’aspirante insegnante tanta passione e il desiderio di prendere parte al futuro della società in maniera attiva.
Il percorso per diventare insegnante di scuola dell’infanzia o primaria prevede innanzitutto il conseguimento di una laurea e successivamente varie modalità di accesso all’insegnamento.
Vediamo quali lauree conseguire e qual è l’iter post universitario per entrare nelle scuole dell’infanzia o primarie. 

Insegnante scuola dell’infanzia: la formazione
Per diventare insegnante della scuola primaria è ad oggi necessario conseguire una laurea in scienze della formazione primaria conseguibile online o nelle università tradizionali della durata di cinque anni. Per conoscere i programmi si possono consultare i siti delle università classiche o telematiche come Unicusano o partecipare agli open day per l’orientamento.
L’accesso a tale indirizzo è solitamente regolato da un test d’ingresso, le cui date vengono pubblicate ogni anno dal MUR. Ci sono però alcuni atenei che gestiscono il numero di iscritti ai corsi in maniera autonoma.
Il consiglio è di informarsi prima dell’iscrizione su modalità e date.
Il piano di studi prevede lo studio di discipline umanistiche come la grammatica, la storia, la letteratura, e scientifiche, come la fisica, e l’approfondimento di materie più vicine alla metodologia di insegnamento come la didattica, la pedagogia didattica e sociale e la psicologia. Ci si può inoltre specializzare anche sul tema dei bisogni didattici speciali, che rivestono un ruolo sempre più centrale nella scuola attuale.
Dopo il conseguimento della laurea, è previsto lo svolgimento del tirocinio, che avviene presso istituti abilitati e con la supervisione di  docenti esperti. Al termine del tirocinio si è abilitati all’insegnamento e si possono percorrere diverse strade per ottenere l’inserimento come insegnante in una scuola dell’infanzia.

Come diventare insegnante di scuola dell’infanzia o primaria
Per intraprendere la carriera di insegnante per le scuole primarie si hanno diverse possibilità:

  • partecipare ai concorsi ordinari per infanzia e primaria;
  • inserimento nelle graduatorie d’istituto;
  • conseguire l’abilitazione per TFA sostegno;
  • lavorare in istituti paritari.

I concorsi per la scuola dell’infanzia e primaria vengono pubblicati in gazzetta ufficiale dal Ministero e prevedono una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale. Con il superamento del concorso, si può accedere ad un posto di ruolo, ossia a tempo indeterminato e le disponibilità dei posti vengono suddivise per regione.
In alternativa, ci si può inserire nelle graduatorie di istituto, suddivise per provincia, alle quali si accede mediante titoli e che vengono riaperte periodicamente dal Ministero e funzionano a esaurimento.
L’abilitazione TFA sostegno è un’ulteriore specializzazione che permette di lavorare con gli alunni che presentano delle disabilità o ritardi di tipo cognitivo.
Per un’assunzione diretta, a tempo indeterminato o determinato, ci si può candidare anche presso gli istituti paritari, che sono di natura privata. 
Le competenze per l’insegnante di scuola dell’infanzia o primaria
Le competenze per insegnare in una scuola dell’infanzia o primaria sono molteplici e vanno dalle conoscenze specifiche per l’insegnamento allo studio di materie importanti per il processo evolutivo degli studenti e anche per l’ottimizzazione del lavoro. Per la formazione dei docenti, nel PNRR sono stati stanziati 600 milioni di euro per la formazione linguistica e la transizione digitale. Un’occasione per migliorare la scuola italiana attuale e puntare a istituti e corpo docente sempre più all’avanguardia e pronti a formare le nuove generazioni.