La scienza del liquido per sigarette elettroniche: ecco come funziona

Liquidi per sigaretta elettronica: funzionamento, composizione e aromi. Come si produce l’effetto fumo dei liquidi per sigaretta elettronica, come variano le proporzioni tra i componenti ed i tipi di aroma in base ai gusti

 

Le sigarette elettroniche utilizzano una soluzione acquosa di glicole propilenico e glicerolo. Rappresentano una valida alternativa al consumo del tabacco lavorato, fumato sotto forma di sigaretta, sigaro e pipa, ma sono prive dei suoi pericolosi effetti collaterali sulla salute. Questi dispositivi, chiamati anche e-cigarette ed e-cig, riproducono in modo molto simile la gestualità e le sensazioni olfattive e gustative delle sigarette tradizionali. I liquidi per sigaretta elettronica vengono vaporizzati da una resistenza elettrica, l’atomizzatore, alimentato da batterie ricaricabili. La tecnologia dell’apparecchio è studiata per fornire una serie di effetti:

– la densità e la quantità di vapore prodotto dal dispositivo, parametri influenzati anche dal contenuto di glicerolo;

– la temperatura del vapore aspirato;

– il rendimento aromatico del liquido una volta vaporizzato e inalato;

– il cosiddetto “colpo in gola” cioè la sensazione di passaggio per la gola del vapore, dipendente anche dalla percentuale di nicotina contenuta.

 

Sul mercato sono presenti numerose versioni di sigaretta elettronica, con diversa struttura e design, ma generalmente sono tutte accomunate dagli stessi elementi costitutivi: i circuiti interni, il vaporizzatore, o cartomizzatore, il filtro con cartuccia di liquido e la batteria ricaricabile. Nel momento in cui l’utilizzatore comincia ad aspirare dall’apparecchio, un sensore percepisce lo spostamento d’aria ed accende la batteria, la quale fornisce l’energia necessaria all’atomizzatore per riscaldare il liquido all’interno della cartuccia del filtro. Viene quindi prodotto del vapore simile al fumo delle sigarette tradizionali, sia nell’aspetto che nell’aroma e nel gusto. Per riprodurre ulteriormente le sensazioni del fumo di tabacco, nel dispositivo è anche presente una luce LED di colore rosso che simula la brace e si attiva durante l’aspirazione.

 

Il filtro è composto di plastica anallergica ed in esso vengono inserite le cartucce di liquidi per sigaretta elettronica con glicerolo, glicole propilenico e nicotina in proporzioni variabili in base alle preferenze dell’utilizzatore. La cartuccia esaurita può essere sostituita da un’altra nuova o, in alternativa, è possibile ricaricarla con dell’altro liquido. Alcuni modelli sono dotati di un serbatoio specifico per la ricarica manuale, chiamato “tank”. In commercio si trovano soluzioni pronte con diversi tipi di aromi e con nicotina in percentuale variabile oppure anche senza. Un’altra opzione prevede di comprare i singoli componenti fondamentali, glicole propilenico, glicerolo, nicotina ed aromi e combinarli secondo il gusto personale e la necessità di nicotina. Se un fumatore di sigarette di tabacco decide di passare a quella elettronica per evitare danni alla salute, l’assenza totale di nicotina o una sua molto ridotta percentuale potrebbe indurlo a tornare alle precedenti abitudini a causa della dipendenza. Per questo è molto utile poter controllare il contenuto di nicotina dei liquidi per sigaretta elettronica.

 

L’effetto fumo prodotto dal dispositivo è dato dal surriscaldamento del glicole propilenico e del glicerolo. Il “colpo in gola” tipico del fumo di tabacco è simulato in maniera leggera dai due elementi e molto di più dalla nicotina, i maniera direttamente proporzionale alla sua quantità. La concentrazione della sostanza nel liquido può essere elevata, media o bassa. L’aggiunta di specifici liquidi contenenti degli aromi alimentari accuratamente miscelati contribuisce ad ottenere l’effetto “colpo in gola” anche senza la nicotina. Il vaporizzatore riscalda la soluzione, contenuta nella cartuccia o nel serbatoio, che si trasforma in una sospensione aeriforme nella quale sono presenti gli aromi che restano pressoché intatti perché non si verifica una combustione, come avviene con il tabacco.

 

Alcuni liquidi per sigaretta elettronica hanno un aroma che ricorda quello delle diverse case produttrici di tabacco in commercio. Altri prodotti contengono aromi di tipo alimentare come: liquirizia, menta, caffè, vaniglia, liquori, fragola ma anche sigaro, pipa e molti altri. Gli aromi possono essere suddivisi in categorie: fruttati, al tabacco, a base neutra, concentrati da aggiungere ai precedenti e altri tipi caratterizzati da ogni fragranza esistente, tra cui erbe aromatiche, gusti freschi e combinazioni ispirate ai dolci, cioccolato e biscotti. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!