Lo scorso anno scolastico non è stato certo semplice per gli studenti, studenti che hanno vissuto infatti chiusure improvvise, lockdown, quarantene, didattica a distanza. Oggi gli studenti tornano tra i banchi di scuola, pronti ad affrontare un nuovo anno scolastico, con la speranza nel cuore che ovviamente si tratti di un anno quanto più possibile in presenza. Ciò che questa pandemia ci ha insegnato è che la scuola deve però essere pronta a tutto. Sarà in presenza, ma è bene che sia pronta anche ad accendere di nuovo la DAD in caso di necessità. E se così fosse deve potersi trattare di una DAD di alto livello. Il che significa che le scuole devono necessariamente essere in possesso di una connessione di rete eccellente.
La scuola italiana possiede una connessione di rete eccellente?
Oggi sì, grazie a Uania. la situazione però non era certo così rosea all’inizio del 2021. In Lombardia e in Toscana Il 40% delle scuole secondarie di secondo grado non era affatto in possesso di una buona connessione di rete. Lo stesso per il 20% delle scuole primarie e per il 20% delle scuole secondarie di primo grado. Nella maggior parte dei casi la connessione a disposizione delle scuole era davvero molto bassa, a partire da appena 50Mbps. Non solo, si trattava anche di connessioni poco stabili, poco performanti. Le scuole di Toscana e Lombardia hanno deciso di fare affidamento su Uania e in soli 6 mesi di tempo sono riuscire ad ottenere una connessione veloce.
Cosa può fare Uania per la scuola italiana
Uania è un’azienda con sede a Monopoli, specializzata in Information Technology e TLC. Nasce nel 2019 grazie a Giuseppe Dipierro, a quel tempo appena diciassettenne, e all’esperto di servizi informatici Stefano Aversa. Sin dal giorno della sua fondazione, Uania ha avuto un solo ed unico obiettivo in mente, quello di riuscire a far si che in tutta Italia fosse disponibile la connessione veloce, anche in quelle zone dove la banda larga non poteva arrivare.
Sì, perché sono ancora oggi innumerevoli le zone del nostro paese che non sono adeguatamente coperte dalla connettività a banda larga, molte più di quello che si potrebbe pensare. Questo è un problema grave. Si viene infatti a creare un divario tra le diverse zone del paese, un divario che tende a crescere sempre più visto che il nostro paese si è ormai immesso sulla strada della digitalizzazione.
Uania e il dispositivo di aggregazione che permette di ottenere una connessione veloce
Uania ha dato vita a UaniaBox, un dispositivo hardware che permette di aggregare tra loro più reti, le reti disponibili sul territorio, e ottenere così una sola connessione di altissimo livello. Grazie a UaniaBox oltre 5.800 studenti toscani e lombardi hanno finalmente ottenuto una connessione a 1Gbps, ideale per la DAD certo, ma anche per ogni altra attività multimediale che è possibile inserire nel percorso scolastico. Pensiamo, giusto per fare un esempio, alla LIM – Lavagna Interattiva Multimediale oggi sempre più utilizzata nelle scuole italiane. Le scuole che hanno scelto Uania hanno generato un traffico pari a 53.6 terabytes ed è stata erogata banda per 3.7Gbps.
Con questo dispositivo è insomma possibile andare a colmare i divari territoriali e far sì quindi che istruzione e cultura siano accessibile per tutti. Si tratta insomma di un dispositivo che può aiutare a minimizzare, forse persino ad eliminare alla radice, il digital divide. Speriamo che sempre più scuole scelgano questa soluzione, una soluzione che può essere di valido aiuto anche per molte altre realtà ovviamente.
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