Il giorno 14 gennaio 2010 è proseguito il confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sulla contrattazione relativa alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA, per l’anno scolastico 2010/11.
Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile.
Come precedentemente comunicato, l’amministrazione ha deciso di rendere obbligatoria la procedura per la presentazione on-line delle domande relative ai movimenti della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado.
A questo riguardo, su richiesta dei sindacati, l’amministrazione ha illustrato una nota informativa sull’utilizzo della funzionalità web che invierà nei prossimi giorni agli uffici scolastici regionali e a tutte le scuole.
Per l’utilizzo di tale procedura sono previste due fasi: quella della registrazione da parte del personale interessato e quella della presentazione della domanda.
A tale proposito sarà interesse del personale anticipare la procedura di registrazione per ottenere le credenziali complete, in tempo utile, per le operazioni di presentazione della domanda.
La registrazione potrà essere effettuata sul sito del MIUR, nell’apposita area “istanze on-line”.
Per quanto riguarda l’articolato, la UIL ha ribadito di non condividere la proposta dell’amministrazione che prevede l’obbligo, per i docenti titolari su posto di sostegno, di permanenza per un ulteriore quinquennio sul sostegno per coloro che ottengano il trasferimento interprovinciale.
Nel prossimo incontro, fissato per mercoledì 20 gennaio, verranno affrontati gli aspetti relativi al personale ATA.
Procedure da seguire per la registrazione:
Possesso, per chi ancora non l’avesse, di una casella di posta elettronica
(………..@istruzione.it) da attivare sul sito del MIUR;
Accesso nell’area di registrazione POLIS (Presentazione On Line IStanze) per ottenere le credenziali;
A completamento dell’operazione è necessario rivolgersi all’istituzione scolastica al fine della conferma della registrazione.
Per l’effettuazione di tutte le fasi si suggerisce di rivolgersi alle strutture provinciali della UIL scuola.
Via: www.uil.it/uilscuola