REFERENDUM,
RETE DELLA CONOSCENZA: STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE, IMPORTANTE IL
RUOLO DEGLI STUDENTI
“Siamo
entusiasti per lo straordinario dato di partecipazione popolare che
ha visto questo referendum.”, dichiarano gli studenti della Rete
della Conoscenza. “C’è
una maggioranza, in Italia, che vuole che i beni comuni siano gestiti
in maniera pubblica e democratica, che non accetta la
militarizzazione dei territori provocata dal nucleare, che rivendica,
restituendo dignità all’istituto referendario, il diritto e il
desiderio di farsi legislatrice dal basso. La battaglia
per l’acqua pubblica, per la tutela dell’ambiente sono una parte
importante della battaglia per la difesa beni comuni, della scuola e
dell’università pubblica e di tutti quei servizi che non
possono essere lasciati in mano ai privati. Crediamo
che la
partecipazione delle studentesse e degli studenti sia stata decisiva
per la riuscita dei referendum, in tanti in questi mesi si sono
mobilitati nelle scuole, nelle università e nelle città
nelle iniziative a sostegno del referendum e in tantissimi sono
andati a votare in questi giorni.” Per gli studenti, “il
voto di oggi rappresenta un punto di svolta nella storia recente del
nostro paese è la vittoria dei soggetti sociali organizzati
che sul tema dei beni comuni, attraverso tutte le mobilitazioni degli
scorsi mesi, hanno saputo costruire una coalizione sociale ampia, in
grado di essere maggioranza e di cambiare realmente le cose. Oggi
abbiamo vinto – conclude la Rete – ma non ce ne andiamo: la battaglia
per la ripubblicizzazione dei beni comuni, dei saperi, del lavoro,
per la dignità di ogni essere umano, non è finita.”
RETE DELLA CONOSCENZA
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